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Un gruppo dei reliquiari trecenteschi da Cattaro a Venezia e Chioggia

Nelle tesorerie ecclesiastiche di Venezia e del Veneto si conservano numerosi esempi di arte applicata, fabbricati per lo più ; ; ; in argento dorato. Alcuni di questi oggetti possono essere collegati con oggetti d'arte della costa occidentale dell'Adriatico. In questa sede l'attenzione è ; ; ; fissata su sei reliquiari di cui quattro si conservano nel duomo di S. Maria Assunta a Chioggia, uno nel Museo Diocesano di Sant'Apollonia, ed uno nel Tesoro di San Marco, già ; ; ; più ; ; ; volte indagati, ed anche presentati nelle varie esposizioni (per esempio l'esposizione "Omaggio a San Marco" a Venezia nel 1994). Sono d'una fabbricazione specifica e costituiscono un tutto omogeneo nel contesto dell'oreficeria veneziana trecentesca. Sono stati interpretati come degli artefatti di una bottega operante a Venezia, benché sia stata osservata anche una certa loro similarità ; ; ; con alcuni artefatti dalmati dell'epoca. Nel presente articolo dimostriamo che questi reliquiari trecenteschi provengono da una città ; ; ; della costa orientale dell'Adriatico dove si conservano numerose opere simili. Inoltre, questi oggetti sono arrivati a Venezia negli ultimi decenni del Trecento come bottino di guerra, fatto riportato su questa interessante serie di opere artistiche dai cronisti e finora sfuggito ai ricercatori.

Cattaro, Venezia, trecento, reliquiari

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