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I disturbi della alimentazione: perché si parla di pazienti difficili? (CROSBI ID 544281)

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Pokrajac-Bulian, Alessandra I disturbi della alimentazione: perché si parla di pazienti difficili? // La Mente tra le Nuvole: Seminari Scientifici Internazionali Enna, Italija, 21.11.2008-21.11.2008

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Pokrajac-Bulian, Alessandra

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I disturbi della alimentazione: perché si parla di pazienti difficili?

Le pazienti con disturbi alimentari, particolarmente quelle anoressiche, sono spesso etichettate come resistenti, ostinate e intrattabili. Il rifiuto a partecipare alla psicoterapia può ; essere causato da un sentimento generale di sospetto verso le relazioni interpersonali (Garner e Dalle Grave, 1999). La decisione di iniziare un trattamento dipende da come la paziente valuta la capacità ; del terapeuta di affrontare la sua personale infelicità ; e di aiutarla a ritrovare le risorse necessarie per arrivare alla guarigione. Per questo motivo è ; molto importante stabilire una forte alleanza terapeutica per poter motivare la paziente ad affrontare i cibi temuti come pure le situazioni emotive e interpersonali problematiche. Nei disturbi alimentari la complessità ; e la difficoltà ; dei casi è ; piuttosto una norma che un eccezzione (Fairburn, Cooper e Waller, 2008). Quasi tutti i casi sono complessi perchè ; molti pazienti hanno un'altro problema significativo – nella maggioranza dei casi riscontriamo i criteri diagnostici dell'Asse I secondo il DSM-IV (es. depressione) mentre in altri osserviamo i disturbi di personalità ; . Oltre a questo non sono rare le complicanze mediche, come pure i problemi interpersonali. La natura cronica dei disturbi alimentari provoca delle conseguenze anche a livello psicosociale. Una buona parte delle pazienti con disturbi alimentari presenta un problema di depressione clinica che richiede un trattamento particolare, soprattutto perchè ; interferisce con il trattamento del disturbo alimentare. Molti sono i motivi: 1) il pensiero depressivo provoca uno sconforto profondo riguardo la possibilità ; di guarigione e cambiamento, che sicuramente diminuisce la possibilità ; di coinvolgimento nella terapia ; 2) la ridotta motivazione del paziente e l'inattività ; legata alla depressione provoca lo stesso effetto ; 3) la ridotta concentrazione del paziente spesso non produce l'effetto desiderato quando si cerca di fare un lavoro psicoeducazionale oppure quando si assegnano i compiti a casa nell'approccio cognitivo-comportamentale (CBT). Per questo motivo la depressione clinica va trattata prima di iniziare il trattamento per i disturbi alimentari. Anche i disturbi d'ansia sono comuni nelle pazienti con disturbi alimentari. In molti pazienti si riscontra l'evitamento di situazioni sociali, causa la difficoltà ; di mangiare in presenza di altre persone, soprattutto nelle pazienti sottopeso. Altre manifestano sintomi di agorafobia o disturbo ossessivo-compulsivo che le fa mangiare in modo particolare, evitando i contatti sociali, mantenendo così ; il disturbo alimentare. L'uso di sostanze, come alcol o droga, è ; piuttosto frequente nelle pazienti con disturbi alimentari, soprattutto in quelle bulimiche e con abbuffate incontrollate. Nelle pazienti che abusano di sostanze si riscontra spesso il disturbo di personalità ; del tipo borderline, nelle pazienti con perfezionismo clinico troviamo il disturbo di personalità ; ossessivo-compulsivo, mentre nelle pazienti con bassa autostima si riscontra un disturbo di personalità ; evitante o dipendente. Tutte queste particolarità ; rendono il trattamento dei pazienti con disturbi alimentari molto difficile. L'obesità ; è ; una condizione medica che incontriamo spesso nei disturbi alimentari, soprattutto nei pazienti con disturbo d'alimentazione incontrollata. È ; molto importante stabilire gli obiettivi del trattamento ; e possibile iniziare dalla perdita di peso che in alcuni casi può ; portare alla riduzione delle abbuffatte, oppure trattare in primo luogo il disturbo alimentare per effettuare un maggior controllo del paziente sull'alimentazione, e più ; tardi considerare la perdita di peso. Ci sono altri ostacoli che influenzano il corso del trattamento, come un evento negativo che colpisce il paziente. Alcuni eventi passano semplicemente (come difficoltà ; nell'ambito del lavoro) mentre altri devono essere affrontati prima di iniziare un trattamento per il disturbo alimentare, come l'inaspettata interruzione di una storia affettiva, la perdita di un famigliare o del lavoro. In questo caso è ; necessario affrontare il problema prima di iniziare la terapia, non comporterà ; molto tempo e sicuramente aiuterà ; il paziente ad impegnarsi di più ; nella terapia, ottenendo così ; anche dei risultati migliori.

anoressia nervosa; bulimia nervosa; paziente difficile

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engleski

Poremećaji hranjenja: zašto govorimo o teškim pacijentima?

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anorexia nervosa; bulimia nervosa; difficult patients

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La Mente tra le Nuvole: Seminari Scientifici Internazionali

pozvano predavanje

21.11.2008-21.11.2008

Enna, Italija

Povezanost rada

Psihologija