Gigantomachia sul finito. Sulla distinzione tra antichita e christianesimo nella filosofia dell'arte di Schelling (CROSBI ID 40261)
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Barbarić, Damir
talijanski
Gigantomachia sul finito. Sulla distinzione tra antichita e christianesimo nella filosofia dell'arte di Schelling
La direzione della mitologia, cosi come quella dell'arte che da essa cresce e fiorisce, va, presso i Greci, dall'infinito o eterno verso il finito, e proprio in modo che questo finito viene sentito e anche rappresentato come pari all'infinito, cioe come se stesso infinito. Da cio il carattere fondamentale fortemente realistico della mitologia, della religione e dell'arte greche. In esse sono infatti sempre dominanti la limitazione e la finitezza, ma una finitezza tale da essere in se perfettamente unita e avvinta all'infinito.
Schelling, arte, entusiasmo, immaginazione, christianesimo
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engleski
The Battle of Giants for the Limited Thing. On the Difference between the Antiquity and the Christianity in the Philosophy of Art of the late Schelling
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Schelling, art, enthusiasm, imagination, christianity
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113-125.
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