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Lucerne romane trovate Ilok (Pannonia Inferior)

Istituto di archeologia (Zagabria, Croazia) tra 2001 e 2008 ha condotto gli scavi archeologici sul sito Ilok-Castello dei principi di Ilok. Durante le indagini di questo sito archeologico sul Danubio, occupato dai tempi preistorici fino ad oggi, sono state trovate le tombe del I sec. d. C. ma anche gli strati e le fosse databili dal I sec. d. C. fino alla fine del IV sec. d. C. Da queste unità stratigrafiche provengo anche numerosi frammenti delle lucerne in ceramica. Maggior parte delle lucerne si può attribuire alle lucerne a volute. Per alcuni frammenti è stato possibile definire la tipologia precisa (lucerne con becco triangolare o invece quello arrotondato), ma alcuni sono stati troppo piccoli per poter farlo. Sono state trovate alcune raffigurazioni sui dischi di questo tipo delle lucerne: rosette, animali o persone. Pochi frammenti appartengono alle lucerne a canale. Con sicurezza, a questo tipo si può attribuire una lucerna con il bollo sul fondo: FORTIS. Dal II sec. d. C. a Ilok non abbiamo molti reperti – almeno in questo sito archeologico della città di Ilok – ricca delle zone archeologiche. Forse questo può spiegare la mancanza delle lucerne databili in questo secolo. I reperti più numerosi del periodo romano trovati a Ilok sono quelli del III e IV sec. d. C. Da questo periodo abbiamo dei frammenti e lucerne complete invetriate (Iványi XXII). La quantità della ceramica invetriata romana tardo antica a Ilok è grande e si suppone la produzione entro provincia Pannonia Inferior dei prodotti, ma anche nella vicina Moesia Superior. Le lucerne invetriate avrebbero la stessa provenienza, come altro vasellame invetriato.

lucerne romane; Ilok; Pannonia Inferior; lucerne a volute; Ivanyi XXII; lucerne tardo romane invetriate

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