E rimarrà di noi…la parola (CROSBI ID 189473)
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Mazzieri Sanković, Gianna
talijanski
E rimarrà di noi…la parola
Dopo la nascita di una “letteratura regionale” in lingua italiana, sviluppata inizialmente con lo scopo di innalzare culturalmente la classe lavoratrice (trasmettendo nel contempo gli ideali del socialismo e della guerra di liberazione), nasce quella più matura e meno vincolata, appunto la libera espressione artistica, di intellettuali che, con la loro opera, vogliono testimoniare l’essere italiano su queste terre. Quanto è effettivamente nota la cultura italiana dell’Istria e del Quarnero lo vediamo da articoli apparsi su giornali e su riviste italiane già nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, allorché si verificavano nei territori di Fiume e dell’Istria, le prime manifestazioni di amnesia, privazioni di memorie, di quei rapporti che si stringevano in un’unica connessione identitaria. Risulta determinante la posizione di Ramous allorché definisce il ruolo di ponte che le minoranze nazionali dovrebbero assumere, ma soprattutto la responsabilità nei confronti di cultura e identità che sono chiamate a difendere e coltivare.
150esimo unità d'Italia; essere italiano; circoli culturali; testimonianza letteraria; silenzio della storia; memoria collettiva; vivere la diversità; multiculturalità; appartenenza
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engleski
And it will stay ours…the word
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150th italian unification anniversary; being italian; cultural circles; literary testimony; history silence; collective memory; living the diversity; multiculturalism; belonging
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