talijanski

La contaminazione nelle fonti agiografiche croate tra San Domnione di Salona e San Donnino di Fidenza

L’ampia agiografia latina e croata del vescovo salonitano Domnione, martire sotto l’imperatore Diocleziano (S. Domnius/Domnio, BHL 2268-2272), possiede anche due testi, uno latino e uno croato, in cui si è inserita nella tradizione agiografica salonitano-spalatina su questo santo, l’agiografia italiana di San Donnino di Fidenza, martire dallo stesso periodo (S. Domninus, BHL 2264-2267). L’autore del testo latino è Tommaso Arcidiacono (†1268), cronachista dell’antica Salona, che nel terzo capitolo dell’opera "Historia Salonitana" con il suo racconto sui due martiri dal nome simile – uno discepolo di San Pietro Apostolo e l’altro martirizzato durante l’impero di Diocleziano e Massimiano, all’inizio del IV secolo – desidera «risolvere» la doppia identità del vescovo Domnione nella tradizione agiografica salonitano-spalatina, e confermare in tal modo il vescovo salonitano come discepolo dell’Apostolo e confermare l’apostolato della Chiesa salonitana. La leggenda croata glagolitica, che si trova nel "Breviario di Dabar" del 1486, risulta una totale contaminazione dell’agiografia sul vescovo salonitano San Domnione e l’agiografia del martire San Donnino di Fidenza.

L'agiografia, San Domnius di Salona, San Domninus di Fidenza

nije evidentirano