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Pokreti reformske pedagogije na području Italije (CROSBI ID 401609)

Ocjenski rad | diplomski rad

Plavšić, Martina Pokreti reformske pedagogije na području Italije / Rajić, Višnja. ; Matijević, Milan, , Simeone, Domenico (mentor); Rajić, V. (neposredni voditelj). Zagreb, Učiteljski fakultet, Zagreb, . 2015

Podaci o odgovornosti

Plavšić, Martina

Rajić, Višnja. ; Matijević, Milan, , Simeone, Domenico

Rajić, V.

hrvatski

Pokreti reformske pedagogije na području Italije

RIASSUNTO Questa tesi parla delle riforme pedagogiche nate in Italia, ma che si sono poi diffuse in tutto il mondo. Nella prima parte del lavoro sono esposti i concetti principali delle quattro diverse esperienze prese in considerazione: il metodo di Maria Montessori, la pedagogia delle sorelle Agazzi, la proposta educativa di Reggio Emilia e infine la Pedagogia di comunione – una risposta per la società di oggi e per l'educazione del bambino, presentata dalla prospettiva di Chiara Lubich e del suo carisma dell'unità. Nella seconda parte viene invece presentata una visione comparativa dei metodi Montessori, Agazzi e dei concetti pedagogici di Reggio, dal punto di vista dei principali elementi che li caratterizzano: l'educatore, l'ambiente e i materiali utilizzati. 1. Il concetto pedagogico di Maria Montessori Nel Congresso pedagogico di Torino del 1899, Maria Montessori ha rilevato che i bambini deboli di mente sono creature sociali che hanno bisogno di insegnamento e di cura in misura maggiore rispetto ai bambini sani (Philipps, 1999) per questo motivo è stata chiamata più tardi dal Ministro della Pubblica Istruzione a rendere professionale la formazione degli insegnanti di questi bambini. Nella vita di Maria Montessori è importante l'anno 1907 quando ha aperto la prima Casa dei Bambini a Roma. Al centro dello studio e dell'insegnamento e' stato messo il bambino, con l'obiettivo di sviluppare tutto il suo potenziale. Secondo Standing (1957) durante lo sviluppo ci sono alcuni periodi di particolare sensibilità che sono legati a determinati elementi dell'ambiente con cui il soggetto è direttamente collegato con i propri istinti: il periodo di sensibilità speciale al parlare, il periodo di sensibilità speciale per l'ordine, il periodo di sensibilità speciale nella destrezza dei movimenti, il periodo di sensibilità speciale per cogliere i particolari dell'insieme, il periodo di speciale sensibilità nel migliorare le capacità sensoriali. Un fattore della pedagogia montessoriana può essere inteso come fondamentale perché in se stesso include tutti gli altri - l'aver in mente la differenza fondamentale tra un bambino e un adulto e cioè che il bambino è in continuo sviluppo e trasformazione finché non diventa una persona adulta, mentre l'adulto ha raggiunto la sua meta. Per Montessori lo sviluppo dell'individuo e' suddiviso in 3 grandi periodi. In questo lavoro, il metodo di Maria Montessori è preso in considerazione dal punto di vista degli educatori, della stimolazione dell'ambiente e dei materiali e accessori che vengono utilizzati. 2. Il metodo Agazzi Le sorelle Agazzi, hanno scelto, nel modo di procedere del lavoro educativo con i bambini dell'età prescolare, di ottenere un'attività più libera dei bambini e non limitare il tempo a giochi specifici predefiniti o con materiali didattici precostituiti. La scuola materna è come una casa che contiene una grande „famiglia“ dove si lavora, si è in movimento, si mette in ordine, si parla, si ascolta, si mangia, e una volta che l'ordine è turbato da una situazione inattesa, si aiutano gli altri, proprio come in famiglia. Al fine di raggiungere la pacifica convivenza di tutta la "famiglia", nella scuola materna si cerca di incoraggiare il gioco collettivo, l'aiuto reciproco e la cooperazione tra i bambini. Si ritiene che l'ordine materiale influenzi fortemente l'ordine morale perché incide direttamente sull'intelligenza, sull'igiene, sulle abitudini, sui comportamenti, sul carattere. Il disordine provoca tristi conseguenze: una vita sregolata diffonde attorno a sé la miseria, l'angoscia, il dolore. Che cosa dobbiamo offrire al bambino, nella scuola materna, affinché venga educato al senso dell' ordine? Naturalmente le stesse cose che vengono utilizzate in casa, perché sono quelle che anche nella vita di comunità corrispondono alle loro esigenze (Pasquali in Agazzi, 1961). In questa tesi sono presentati alcuni elementi che caratterizzano la pedagogia agazziana da altri metodi pedagogici – il museo didattico, l'educazione alla socialità, l'educazione estetica e altri. Il capitolo si conclude con un'intervista ad Anna Lisa Gasparini sulle novità che questa pedagogia ha donato al pensiero pedagogico odierno. 3. L'esperienza di Reggio Emilia L'amministrazione locale della città di Reggio Emilia nel 1963 ha iniziato ad ampliare la rete di istituzioni educative e formative con l'apertura della prima scuola dell'infanzia (zasto prva?) per i bambini dai 3-6 anni e più tardi e di asili nido per i bambini da 3 mesi a 3 anni. I principali elementi che contraddistinguono questo sistema educativo sono: il lavoro basato sulla collegialità e i rapporti reciproci, l'importanza dell'ambiente come agente educativo, la presenza di ateliers, la partecipazione vitale e forte delle famiglie e di altri residenti della comunità, le connessioni create con le persone e le istituzioni al di fuori della comunità. Il progetto mira a promuovere l'educazione dei bambini attraverso lo sviluppo di tutti i "linguaggi" che possiedono: i modi di esprimersi, la comunicazione, l'etica, la logica, l'immaginazione, la creatività e altri. Il pensiero principale e l'esperienza educativa di Reggio Emilia viene raccontata in giro per il mondo con una mostra itinerante - I cento linguaggi dei bambini - che trasmette messaggi di pace e di speranza per i bambini e soprattutto aiuta a scoprire le opportunità di realizzazione del loro potenziale (Malaguzzi, 1996). 4. La Pedagogia di comunione Nel febbraio del 2002, Chiara Lubich - fondatrice del Movimento dei Focolari - ha chiamato un certo numero di esperti nel campo dell'educazione, che condividono la spiritualità dell'unità, con lo scopo di iniziare una ricerca sistematica nel campo della pedagogia. Nasce allora EDU – Educazione e unità , che viene definito come un "laboratorio" internazionale, che riunisce esperti nel campo delle Scienze dell'educazione, docenti, pedagogisti, educatori, insegnanti, per approfondire il pensiero pedagogico derivante dalla spiritualità dell'unità. EDU ha il compito di promuovere una riflessione, raccogliere esperienze, coordinare studi e ricerche scientifiche nel campo dell'educazione e della formazione. EDU ha il compito di far emergere l'orientamento della Pedagogia di comunione in dialogo con le varie e ricche ricerche e riflessioni nel campo dell'educazione, con uno sguardo e un'apertura ai contributi dei più diversi campi della cultura e alle diverse aree culturali del mondo. Il gruppo di studiosi esperti di EDU suggerisce diversi punti di riflessione e di azione in materia di istruzione, alcuni tra i più importanti sono: l'educazione alla reciprocità, l'educazione alla libertà, i linguaggi che educano, la comunità che educa, l'interculturalità, la prosocialità. Dopo una panoramica concisa e chiara delle importanti idee pedagogiche che si sono sviluppate in Italia tra la fine del 19° e la fine del 20° secolo si constata che i concetti delle pedagogie alternative è augurabile che siano seguiti - e più che mai applicati - all'educazione prescolare e scolare. Questa è una breve panoramica del pluralismo pedagogico dalle cui fonti molte idee sono regolarmente implementate dalle agenzie educative – formative di tutto il mondo. Parole chiave: Maria Montessori, Rosa e Carolina Agazzi, Reggio Emilia, Chiara Lubich, metodi didattici

Maria Montessori; Rosa i Carolina Agazzi; Loris Malaguzzi; Chiara Lubich; pedagoška metoda

Autorica rada provela je zimski semestar ak. god. 2014./2015. na Erasmus+ studijskom boravku na Universitá Cattolica del Sacro Cuore u Milanu u Italiji u svrhu pisanja ovog diplomskog rada pod sumentorstvom prof. Domenico Simeone sa istog sveučilišta.

engleski

Reform movement pedagogies from Italy

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Maria Montessori; Rosa i Carolina Agazzi; Loris Malaguzzi; Chiara Lubich; pedagogical method

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Podaci o izdanju

51

21.09.2015.

obranjeno

Podaci o ustanovi koja je dodijelila akademski stupanj

Učiteljski fakultet, Zagreb

Zagreb

Povezanost rada

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